Bioimpedenziometria

La bioimpedenziometria è usata per determinare la composizione corporea (massa magra, massa grassa, massa cellulare, acqua intracellulare, acqua extracellulare). Viene misurata l'impedenza del corpo al passaggio di una corrente elettrica a bassa potenza ed alta resistenza (50 kHz).

  • L'Impedenza bioelettrica è il risultato di due componenti: Resistenza e Reattanza.

  • La resistenza è inversamente proporzionale al contenuto idrico.

  • La reattanza è direttamente proporzionale alla densità di cellule nei tessuti.

Nelle strutture biologiche l'applicazione di una corrente elettrica alternata, costante e di basso livello, incontra una Impedenza (Z) che dipende sia dalla frequenza che dalla conducibilità legata alla distribuzione idroelettrolitica del conduttore ed alle sue caratteristiche. A sua volta l'impedenza consta di 2 diverse componenti la Resistenza (Rz) e la Reattanza (Xc).
Le membrane cellulari sono dei condensatori. La corrente che attraversa la cellula ha un ritardo. Questa è la Reattanza. Nell'adipocita non passa. Qui misuro la Resistenza. In assenza di patologie o di stati idroelettrolitici alterati, i valori fisiologici nella norma di R e XC per la popolazione caucasica rientrano nei valori:

Uomo R 350 – 650 Xc 35 – 65
Donna R 400 – 750 Xc 40 – 70

I tessuti magri ricchi di acqua e di elettroliti conducono facilmente la corrente mentre il tessuto grasso è un cattivo conduttore.

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